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La Seconda e l'ultima Domenica del mese è la celebrazione del Sacramento del Battesimo con due possibilità d'orario: 12,15 e 16,00
RICHIESTA DEL SACRAMENTO DEL BATTESIMO (Il Modulo è da consegnare all’inizio del colloquio) II Battesimo è una "NUOVA NASCITA", ci fa diventare FIGLI DI DIO e MEMBRA DELLA CHIESA, destinati alla VITA ETERNA in CRISTO GESÙ', morto e risorto per noi. I Genitori e i Padrini si assumono la responsabilità di curare la crescita nella fede del bambino, che presentano al battesimo, aiutandolo a progredire nella Vita Cristiana con l'esempio della propria vita e la Parola di Dio. COSA E' NECESSARIO PER LA CELEBRAZIONE 1. PREPARAZIONE AL BATTESIMO Articolo del CODICE DI DIRITTO CANONICO riguardante i Genitori dei Battezzando
Can. 867 § 1. I genitori sono tenuti all'obbligo di provvedere che i bambini siano battezzati entro le prime settimane; al più presto dopo la nascita, anzi anche prima di essa, si rechino dal parroco per chiedere il sacramento per il figlio e vi si preparino debitamente. I COLLOQUI DI PREPARAZIONE avverranno secondo le seguenti modalità: a) 2 incontri in parrocchia tutti i sabati alle ore 18; b) un incontro a casa con i catechisti previo appuntamento (anche telefonico); e) ci ritroveremo tutti insieme il giorno ___________ domenica - battesimo del Signore per la benedizione dei bambini alle ore 16.00. 5. SCELTA DEI PADRINI Articoli del CODICE DI DIRITTO CANONICO riguardanti i Padrini: Can. 872 Al battezzando, per quanto è possibile, venga dato un padrino, il cui compito è assistere il battezzando adulto nell'iniziazione cristiana, e presentare al battesimo con i genitori il battezzando bambino e parimenti cooperare affinché il battezzato conduca una vita cristiana conforme al battesimo e 'adempia fedelmente gli obblighi ad esso inerenti.
Can. 873 Si ammettano un solo padrino o una madrina soltanto, oppure un padrino e una madrina. Can. 874 § 1. Per essere ammesso all'incarico di padrino, è necessario che: a) sia designato dallo stesso battezzando o dai suoi genitori o da chi ne fa le veci oppure, mancando questi, dal parroco o dal ministro e abbia l'attitudine e l'intenzione di esercitare questo incarico; b) abbia compiuto i sedici anni, a meno che dal Vescovo diocesano non sia stata stabilita un'altra età, oppure al parroco o al ministro non sembri opportuno, per giusta causa, ammettere l'eccezione; e) sia cattolico, abbia già ricevuto la confermazione e il santissimo sacramento dell'Eucarestia, e conduca una vita conforme alla fede e all'incarico che assume; d) non sia irretito da alcuna pena canonica legittimamente inflitta o dichiarata; e) non sia il padre o la madre del battezzando. §2. Non venga ammesso un battezzato che appartenga ad una ad una comunità ecclesiale non cattolica, se non insieme ad un padrino cattolico e soltanto come testimone del battesimo.
ESORTAZIONE AI GENITORI E Al PADRINI * Per i Padrini che provengono da fuori Parrocchia, si richiede L’ATTESTATO DI IDONEITÀ che è rilasciato dal proprio Parroco; a coloro che sono della Parrocchia S. Rita si richiede che si presentino ad un Sacerdote. * E' opportuno che Genitori e Padrini, in occasione del Battesimo si accostino ai Sacramenti della Confessione e Comunione. I Padrini se sono della Parrocchia possono partecipare al Colloquio di preparazione. * Per il rito del Battesimo occorrono una candela e la veste candida. (Si trovano anche in Parrocchia). * Alcuni si domandano: cosa si deve dare alla Chiesa in occasione del Battesimo? La risposta è semplice: Nulla è dovuto! Se si riterrà opportuno si potrà fare un'offerta, come segno di gratitudine o per contribuire alle opere parrocchiali. Sant'Agostino, nel IV° secolo, ricorda quel che è la Chiesa per ciascun bambino: " I bambini non possono ancora correre con i loro piedi, ma corrono con i piedi dei genitori e dei fratelli per essere guariti. La Madre Chiesa presta loro i piedi perché vengano, il cuore perché credano, la lingua perché professino la fede”
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