Torbellamonaca la terra promessa....

Cielo e Terra acclamano "Gloria in Excelsis Deo" perché Gesù Cristo è veramente risorto... BUONA PASQUA A TUTTI !!!!

 

 

 

 

 

 

 

 
 
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       RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO (Rns)

Nella parrocchia S. Rita un gruppo di parrocchiani (Gruppo "ABBA") danno lodi e ringraziamenti al Signore ogni Martedì alle ore 18,00-19,30 sotto la guida di p. Giuseppe Vecchi, OSA

                                       Quando lo Spirito va oltre...

     Gli avvenimenti si susseguivano alla velocità del suono. Dall'università Duquesne a quella di Notre Dame e da qui all'università di stato di East-Lansing nel Michigan. Mentre sulle prime due abbiamo ampie informazioni, sulla terza conosciamo molto meno. Di essa, comunque, abbiamo già incontrato due fervidi animatori: Ralph Martin e Steve Clark, che per primi avevano letto i libri di Wilkerson e di Sherrill e li avevano suggeriti agli amici. Successivamente essi avevano ricevuto la preghiera per l'effusione dello Spirito presso la Duquesne e si tenevano in stretto collegamento con gli amici sia della Duquesne e sia della Notre Dame.

     Tutti e due sono diventati dei leaders molto attivi e autorevoli. Era trascorso ormai qualche mese e il gruppo di Notre Dame, come era già accaduto alla Duquesne, sentiva la necessità di un momento di verifica e di riflessione sui fatti nuovi che erano accaduti e sulle prospettive che si potevano prevedere. Decisero un ritiro per il fine settimana 7-9 aprile 1967. Doveva essere un incontro prolungato tra di loro, senza predicatori e senza invitati. Sarebbero stati circa 40 e trovarono un posto adeguato. Ma ecco accadere un fatto imprevedibile. R. Martin e S. Clark vengono a sapere del ritiro e chiedono per telefono di poter partecipare con un gruppetto. In realtà arrivarono non meno di 45 persone provocando grossi problemi logistici e programmatici. La casa non era in grado di ospitare tanta gente e alcuni dovettero accontentarsi di dormire su un tappeto per terra.

     Ma il contrattempo più grave derivava dal raddoppiamento dei partecipanti e, per di più, con persone che non si conoscevano tra di loro. Gli scopi che si erano prefissi rischiavano di saltare. Comunque, decisero di andare avanti, affidandosi al Signore. E il Signore non manco di intervenire potentemente.

    Per una esatta comprensione degli eventi seguiamo la loro successione cronologia. I lavori iniziarono alla sera del Venerdì con il Rosario Biblico meditato e con uno scambio di conoscenza reciproca. Qualcuno, prima di andare a riposo, chiese privatamente la preghiera con l'imposizione delle mani. Il mattino di Lourdes, spazzata da un vento gelido. Subito dopo lavori in piccoli gruppi sui temi previsti e, al pomeriggio, riunione generale, per lo scambio dei risultati.

  I lavori procedevano faticosamente e gli animatori si chiedevano preoccupati a quali risultati avrebbe portato questo ritiro. Si arriva al pomeriggio del Sabato e durante la riunione generale, una religiosa si alza e dice candidamente: "Io vorrei che pregasse per ottenermi il battesimo nello Spirito". Era una domanda fuori posto, ma molti altri si unirono alla stessa richiesta. Allora decisero di dare seguito alle richieste e si formarono i gruppi per la preghiera. Fu un'atmosfera di gioia, di amore e di comunione. Vi erano presenti anche alcuni pentecostali, spinti dalla curiosità di vedere come andassero le cose fra i cattolici. Alla fine, uno di esse fece questa dichiarazione: "Fratelli, io no vi posso esprimere quanto sia felice nel costatare che anche dei cattolici possono ricevere lo Spirito Santo".

    Ma non era finita. La preghiera continuò dalle 19,30 fino verso le 3 del mattino. Essa passò alla storia del RnS come il Michigan State Week-End": un record di fervore. Per essere precisi, ci fu la solita interruzione per il caffé e alle 24,30 la riunione era stata chiusa, ma la maggior parte rimase a continuare con i canti e le preghiere. Il clima era straordinario, anche se apparentemente non accade nulla di straordinario. Solo che - come scrive O'Connor - "la presenza di Dio si faceva sentire con forza maggiore e la sala era come riempita di amore e di gioia".